Introduzione personale
Ho deciso di diventare au pair perché lavorare con i bambini è sempre stata per me una vera fonte di felicità. Adoro creare giochi, organizzare attività creative, accompagnarli nel loro apprendimento e nella vita quotidiana. Vedere come crescono e imparano attraverso momenti semplici o esperienze più strutturate è una grande motivazione. Ciò che più mi piace è questo scambio: imparo tanto da loro quanto loro imparano da me, e ogni giorno porta nuove sorprese e risate. Porto la mia creatività, la mia adattabilità e la mia energia per inventare attività varie, sia all’interno che all’aperto, e per garantire che i bambini si sentano ascoltati, stimolati e sicuri.
Questa esperienza fa parte del mio anno sabbatico, che ho dedicato al mio arricchimento personale. All’inizio pensavo di viaggiare, ma mi sono resa conto che ciò di cui avevo veramente bisogno era ritrovare una routine, godermi appieno la quotidianità e continuare a crescere attraverso esperienze umane concrete. Essere au pair in Italia è la combinazione perfetta tra uscire dalla mia zona di comfort e ritrovare piaceri che già conosco, come il contatto con i bambini e la vita in famiglia.
L’Italia è un paese che mi appassiona: adoro la sua cultura, la lingua e lo stile di vita. Vivere con una famiglia italiana mi permetterà non solo di migliorare il mio italiano, ma anche di immergermi completamente nella vita locale, imparare un altro modo di educare e scoprire abitudini e rituali quotidiani che mi faranno crescere personalmente.
Sono convinta che questa esperienza mi permetterà di sviluppare la mia adattabilità, la mia apertura mentale e la mia creatività, contribuendo positivamente alla vita della famiglia che mi ospiterà. Voglio portare la mia semplicità, la mia gioia di vivere e la mia energia, rendendo ogni giorno un momento di scambio, risate e divertimento insieme ai bambini.