Introduction personnelle
La mia motivazione a diventare un au pair è guidata da due aspirazioni fondamentali: un profondo desiderio di essere una figura di "fratello maggiore" e una forte brama di immersione culturale.
Essendo figlio unico, ho sempre sognato di avere un fratello. Il ruolo di au pair si allinea perfettamente al mio desiderio di offrire supporto incondizionato, divertimento e affetto, creando ricordi duraturi con i bambini. La mia esperienza esistente nella cura dei bambini, sia a livello professionale in una clinica sanitaria che a livello personale con il fratello minore di un mio amico, mi ha dato un profondo apprezzamento per il mondo unico dei bambini e mi ha mostrato quanto sia gratificante coltivare giovani menti.
Oltre a questo legame personale, sono incredibilmente appassionato di scoprire nuove culture e di ampliare la mia prospettiva globale. In quanto cittadino brasiliano e italiano, sono attratto da diversi stili di vita e desideroso di imparare dalle tradizioni di una famiglia ospitante, condividendo al contempo aspetti della mia eredità. La mia precedente esperienza di scambio di tre mesi in Sudafrica, a Città del Capo, per studiare inglese, dove ho vissuto con una famiglia ospitante e altri quattro studenti, ha consolidato la mia capacità di adattamento e la mia passione per la vita multiculturale. Vivere all'estero come au pair offre l'opportunità impareggiabile di immergermi completamente in un nuovo paese, migliorare le mie attuali competenze linguistiche come il tedesco e comprendere veramente le diverse società in prima persona. La considero più di un semplice lavoro; è un'occasione unica per la crescita personale, la scoperta reciproca e la formazione di un nuovo legame familiare che si estende oltre i confini.